I Cardinals superano CDR e trionfano per la seconda volta

CSIba Open 2016-2017 – Finale

Cardinals Castelfranco – CDR 67ers 65-42

(12-13; 25-17; 19-9; 9-3)

Cardinals: Magni, Corticelli 4, Paone 18, Lambertini 2, Aldrovandi 2, Esposito 3, Natali, Baraldi, Marzo 29, Boni 2, Fabbri 7, Michelini. All. Cardinale

CDR 67ers: Barbieri 10, Pizzi 3, Scacchetti 2, Sgarbi, Lugari 2, Romani, Fonda 10, Sola 8, Filippini 7, Trevisi, Marvasi. All. Barbieri

Arbitri: Paradiso e Tarallo

Anche questo campionato giunge all’atto finale, che si svolge al PalaReggiani di Castelfranco Emilia, in una cornice di pubblico da categoria superiore, con ovviamente molti tifosi dei “padroni di casa”.

I Cardinals si vedono opposti ai modenesi della CDR, arrivati in finale dopo una regular season incostante, ed avendo superato 24 ore prima, i secondi in classifica, Carpi City Thunder. Cardinals che invece avevano avuto la meglio su Formigine.

Le finali si sa sono partite a sé stanti, e infatti l’inizio non rispetta i pronostici, con i biancoverdi che non riescono mai a trovare il canestro, pur costruendo tiri aperti contro la zona solida degli arancioni. Gli ‘ospiti’ si affidano a Fonda nei primi minuti, andando avanti nel punteggio, costringendo coach Cardinale a un timeout anticipato. Finalmente si sbloccano anche i Cardinals, trascinati da Paone e Marzo, restando a contatto alla prima sirena.

Nel secondo quarto l’intensità dei padroni di casa si alza esponenzialmente, provocando una miriade di palle perse convertite per la maggior parte da un indiavolato Marzo, autore di 15 punti nel solo parziale. Dopo alcuni momenti di appannamento, anche la CDR torna a segnare e la partita regala momenti di equilibrio, rotto ancora una volta da contropiedi dei biancoverdi, che permettono loro di condurre per 37-30 all’intervallo.

Il terzo quarto segue il leitmotiv del secondo, con i Cardinals che pressano a tutto campo i loro avversari per causare palle perse o comunque per sfruttare le rotazioni e l’energia maggiore a disposizione. Dieci dei primi dodici punti del quarto sono a firma Paone, che con una striscia di jumper dalla media spacca una volta per tutte la partita, consegnando un vantaggio tra i 15 e i 20 punti ai padroni di casa.

I ritmi, fisiologicamente e anche per volere dei Cardinals, si abbassano nell’ultimo quarto e si va verso la sirena finale, con l’occasione per le squadre di svuotare le panchine e far tributare i meritati applausi ai protagonisti di queste finali e della stagione intera, con un pubblico clamoroso a dar lustro all’evento.

Dopo la premiazione delle due squadre e le foto di rito è tempo di rivelare anche il premio di MVP, che va meritatamente nelle mani di Marzo di Castelfranco, autore di giocate chiave nei momenti di difficoltà dei suoi, che hanno permesso ai biancoverdi di cogliere così il secondo successo dopo quello del 2015.

Andrea Esposito

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