“Harakiri” Castelfranco, ed i 2 punti se li prende Anzola

Campionato Serie C Silver 8° Giornata

Anzola Basket – A. D. Basket Pol. Castelfranco 66 – 64

(15-10; 15-15; 12-21; 24-18)

Anzola: Poluzzi, Bortolani 6, Bastia ne, Parmeggiani S. 14, Zucchini, Parmeggiani F. 4, Gamberini 2, De Ruvo 10, Venturi N. 4, Venturi D. ne, Albertini 17, Mazza 9 All. Trevisan

Castelfranco: Ayiku 7, Tomesani 18, Coslovi 3, Paolucci ne, Prampolini ne, Vannini , Del Papa 2, Righi 12, Sforza ne, Villani 10, Frilli 1, Tedeschini 11. All. Boni

Arbitri: Fichera di Parma e Casi di Reggio Emilia

Castelfranco perde una partita che aveva già praticamente vinto e deve fare “mea culpa” per la scellerata gestione dell’ultimo minuto di gioco.

I quintetti sono quelli classici: Anzola parte con Venturi, Simone Parmeggiani, De Ruvo, Bortolani e Albertini, mentre Castelfranco risponde con Righi, Tomesani, Del Papa, Tedeschini e Villani.

Dopo solo 3’, Coach Boni è costretto a chiamare timeout per ricordare ai suoi ragazzi che la partita è cominciata, siamo infatti sul 10-2 Anzola che si dimostra molto più reattiva e pronta soprattutto a rimbalzo offensivo. Rientrati in campo, i biancoverdi registrano la difesa e con un 8-0 si riportano in parità trovando anche il primo canestro dal campo con Tedeschini, dopo che i primi 6 punti erano arrivati tutti dalla lunetta.

Il quarto si conclude con un altro mini parziale di 5-0 per i locali. Si va al primo “miniriposo” sul 15-10 Anzola. In campo c’è grande fisicità, un derby in tutto e per tutto, il gioco ne sta risentendo.

Anzola, in avvio di secondo quarto, tenta un primo allungo portandosi sul 21-13 a 4′ da inizio parziale, poi finalmente si iscrive alla partita anche Righi e con due bombe in rapida successione, ricuce lo strappo. Equilibrio regna fino alla sirena di metà partita, quando i locali con un 4-0 si riportano avanti di 5 lunghezze (30-25).

Coach Boni serra le fila dei suoi ragazzi, chiedendo di mantenere questa aggressività nella metacampo difensiva, ma di alzare notevolmente qualità e efficacia dei possessi offensivi, soprattutto facendo girare maggiormente la palla e assorbendo meglio i contatti in area (nella prima frazione 2/16 dentro il pitturato per gli ospiti).

Le richieste del coach vengono esaudite, in difesa si alza ancora di più intensità e in attacco si vede maggior circolazione. Finalmente Castelfranco riesce a mettere la testa avanti (31-32) e continua a battagliare. Lo staff prova la carta del quintetto piccolo, nella seconda metà del quarto, con il solo Villani e 4 esterni puri, per liberare spazio vicino al canestro. I risultati sembrano dare ragione ai biancoverdi che riescono ad andare all’ultimo “miniriposo” sopra 42-46 grazie alla bomba di Righi sulla sirena.

L’ultimo periodo vede Castelfranco tenere quasi sempre la testa avanti, anche se soprattutto ad inizio parziale, qualche forzatura di troppo concede il pareggio ad Anzola con un tap-in di Mazza, vero e proprio “go to guy” per i biancoblu in questo inizio di periodo. I biancoverdi rimettono la testa avanti grazie all’unica bomba di giornata di Tomesani, costringendo coach Trevisan al time out. Massimo vantaggio ospite al 36’ sul 50-57, in seguito a un’altra chicca, ovvero una tripla di Ayiku dall’angolo.

Anzola si riporta sotto, ma tutto sommato gli ospiti arrivano agli ultimi minuti in controllo. Tedeschini viene espulso per somma di tecnico più antisportivo per un fallo a rimbalzo su Parmeggiani S., privando Castelfranco della sua esperienza sotto le plance. Si arriva all’ultimo minuto, per essere precisi, gli ultimi 56.9 secondi con gli ospiti in controllo del match (59-64). Poi succede il “patatrac”, due perse estremamente banali dei biancoverdi concedono due canestri tutto sommato abbastanza semplici al suddetto Parmeggiani e Albertini. Ennesima persa nostra e fallo sempre sul numero 9 biancoblu che fa solo 1 su 2 (64 pari a 18” dal termine).

Castelfranco per non farsi mancare nulla concede pure rimbalzo offensivo, ma con una bella difesa costringe Anzola a spendere tutti i 14” senza trovare una soluzione efficace. Timeout di coach Boni, per portare la rimessa nella metà campo offensiva. Rimessa che purtroppo non verrà effettuata, perché vengono sanzionati 5” ed il possesso passa a Anzola, con timeout di coach Trevisan per lo stesso motivo. Palla a Zucchini, il cui tiro da 3 viene stoppato da Del Papa, lasciando solo 0.4 sul cronometro. Tempo che è comunque sufficiente perché Anzola metta un lob vicino a canestro che Albertini tocca e dopo alcuni rimbalzi sul ferro, finisca placidamente la sua corsa in fondo alla retina.

Finale 66-64 Anzola.

Nulla da dire, una partita che non si doveva e poteva perdere. L’amarezza è tanta, soprattutto per aver subito un 7-0 nei 57″ finali, senza nemmeno riuscire a tirare, ma perdendo palloni per poca lucidità. In ogni caso l’Harakiri finale non deve cancellare la buona prestazione di tutta la squadra che, a parte i primi minuti, è stata gagliarda ed intensa sotto tutti i punti di vista.

Speriamo che la ferita per quanto bruci, faccia crescere ulteriormente i biancoverdi già da domenica prossima 26/11, quando al Pala Reggiani, farà visita Molinella. Anzola invece andrà a fare visita al CVD.

Alex Lenzarini

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