Campionato Regionale Under 16
A.D. Basket Pol. Castelfranco – GB Insport 43-42
(5-14; 4-13; 21-7; 13-8)
Castelfranco: Cassanelli 8, Cavani, Biagi (K) 2, Barzelogna, Zanoli 2, Romdhani 3, Ballestri, Marchesi 6, Cuzzani 15, Chiodi 7; All. Roncaglia.
GB: Lanfranchini 2, Taglioli 9, Piredda 8, Carra(K) 18, Gallina 1, Tosatti 4, Fiori, Costa; All. Mattioli.
Castelfranco batte GB di un punto al termine di una partita dalle due facce. Nel primo tempo i padroni di casa sono letteralmente succubi degli ospiti che sfruttano la pigrizia sulla difesa nei pick and roll di Castelfranco per scavare un solco significativo. E se in difesa i biancoverdi hanno la stessa consistenza del burro, in attacco sono ancora peggio: infatti i 9 punti segnati sono lo specchio di una manovra offensiva ferma e frettolosa, che si affida troppo ai singoli e non trova il modo di pungere la difesa dei bolognesi. Si va quindi a riposo sull’impietoso punteggio di 9-27. Negli spogliatoi cambia qualcosa, i ragazzi di coach Roncaglia capiscono che è il momento di dimostrare di saper giocare a basket, cosa che, tra l’altro, è riuscita poche volte questa stagione. Al rientro in campo si intravede subito che è scoccata una scintilla: pronti via e subito 8-0 di parziale, timeout ospite, ma subito dopo altro parziale di 6-0. I nostri ragazzi sono tornati. Il terzo quarto si conclude così sul 30-34. Nell’ultimo quarto Castelfranco non abbassa il livello del gioco, anzi lo alza, con tutti gli effettivi che calcano il parquet e mettono in campo il 200%. Si arriva al finale punto a punto: 37-36, canestro di Cassanelli per il +3, altro canestro di Chiodi ed è +5. Gli ospiti non ci stanno e si riportano sopra di una sola lunghezza. Ad una manciata di secondi ci sono, in sequenza, un canestro di Biagi ed una stoppata di Marchesi a consegnare i due punti a Castelfranco. Vittoria inutile dal punto di vista della classifica ma molto importante per il morale e per la consapevolezza nei propri mezzi di questa squadra. Infatti se nel primo tempo vi è stata un oscena prestazione nel secondo si è visto un gioco mai mostrato prima. Ci si chiede quindi se con una maggiore continuità di prestazioni si sarebbe potuto fare di più di un magro quinto posto che vale il trofeo Emilia-Romagna. Per questa seconda fase si potrà contare, oltre ad una rinata fame agonistica, anche su Moez, ragazzo tunisino ex atletica che unisce alla sua altezza spiccate doti atletiche ed un buon tiro dalla media.