La Borghi S.p.A. Basket Castelfranco under 19 è nata, lo scorso mese di settembre, con un obiettivo molto importante ma, allo stesso tempo, pieno di difficoltà (sulla carta) per raggiungerlo: far “assaggiare”, in primis ai classe 2004, un basket tendente più alle categorie Senior e, nel mentre, accompagnare i classe 2003 nel loro ultimo anno di giovanili. Per poter costruire tutto ciò, si è subito messa una base, ovvero il timoniere bianco-verde: coach Matteo Vezzelli. Proprio quest’ultimo fa un punto della situazione, a giro di boa ampiamente superato in campionato:
“Nell’immediato, le difficoltà sono state parecchie, visti soprattutto i vari sistemi di gioco uniti per cercare di crearne uno completamente nuovo per tutti. Il fatto di mettere assieme tanti concetti per spiegare ai ragazzi le richieste societarie, è stata la prima grande sfida. Nonostante ciò, da settembre ad oggi, ogni singolo membro del team ha fatto quel salto di qualità voluto dallo Staff Tecnico, sia in termini di gioco corale che di presenza sul campo (ed agli allenamenti). Tutti hanno il piacere di venire in palestra, lo si percepisce e non poco; il gruppo che si è creato è invidiabile, in quanto tutti si vogliono bene (senza invidie particolari) e si rispettano reciprocamente. Ogni giocatore sa qual è il proprio compito ed è per questo che il collettivo è forte in termini di testa e tecnica. Aggiungo, inoltre, che ogni sconfitta (Basketreggio e Rebasket a parte) è arrivata con scarto inferiore a 10 punti; segno tangibile della voglia di non mollare mai e di lottare su ogni pallone, cercando di rendere la vita difficile agli avversari. Uno dei segnali qualitativi del lavoro che stiamo svolgendo (assieme al mio vice Stefano Monari) è sicuramente ricevere complimenti dalle altre squadre. Se ci deve essere un rammarico riguardo questa squadra, lo si deve al fatto di non esser mai stati al completo in una singola partita; secondo me, con tutti gli effettivi a disposizione, si sarebbe potuta alzare maggiormente l’asticella. Questo però, è un altro elemento a favore degli obiettivi da perseguire: spesso le assenze, infatti, sono dovute ad impegni con le squadre Senior. Come Staff Tecnico cerchiamo di essere sempre presenti a 360 gradi, sia dentro che fuori dal campo; è veramente un orgoglio allenare questi ragazzi per crescere assieme. Sono molto critico (in primis di me stesso) ed ambizioso, e credo che non ci si debba mai ritenere soddisfatti; tutti noi lo sappiamo ed ora cercheremo di concludere al meglio questa (già super) stagione”.