LA BORGHI SPA SUPERA SASSO MARCONI NONOSTANTE MOLTE ASSENZE

Campionato Regionale Maschile Under 20 Girone B

Borghi SPA A.D. Pol. Bk Castelfranco – CSI Sasso Marconi 93-50

(23-9; 9-10; 29-18; 32-13)

Borghi SPA: Zanoli, Biagi 20, Marchesi, Fratelli 15, Venturi 15, Di Bona, Torricelli (k) 23, Carretti 2, Cuzzani 16, Serra 2. All. Esposito

Sasso M.: Bondioli 12, Forni, Bussolari (k) 2, Testoni 2, Pedretti 2, Bartalini 1, Orsolan 20, Benassi 4, Agnetti, Siroli 5, Mazzetti 2, Okoro. All. Forni

Arbitri: Hamdi e Schiavi

L’ultimo impegno ufficiale dei ragazzi della Borghi SPA porta la data del 30/11, in cui una squadra irriconoscibile è caduta in casa della S.G. Fortitudo con un passivo importante. In questo match, dopo 3 settimane, ospitiamo Sasso Marconi, squadra sicuramente di altro calibro, ma da affrontare in un certo modo per ovviare anche alle numerose assenze che portano coach Esposito a poter convocare soli 10 giocatori.

L’avvio è certamente positivo, diversi giocatori trovano la via del canestro, sfruttando con continuità i vantaggi fisici e tecnici sugli avversari, e la Borghi chiude avanti in doppia cifra alla prima pausa, trascinata dai 12 di Torricelli.

Nel secondo quarto i bolognesi mettono in campo la zona e inceppano decisamente l’attacco biancoverde, che realizza solamente 3 triple nel quarto, permettendo al comunque non brillante attacco ospite di aggiudicarsi il parziale per 10-9, restando in partita alla pausa lunga.

La zona rimane, ma dopo una strigliata negli spogliatoi, la Borghi mette i campo tutt’altra intensità e precisione nei movimenti, segnando ben 29 punti nel quarto (10 Biagi, 9 Torricelli), allungando in modo deciso verso la vittoria finale.

Nell’ultimo quarto i protagonisti sono Fratelli, Venturi e Cuzzani che puniscono a ripetizione la pigrizia della difesa ospite, con varie conclusioni dalla distanza, raggiungendo le 43 lunghezze di vantaggio alla sirena finale.

Una vittoria significativa, che corona un periodo in cui i ragazzi si sono allenati con il piglio giusto, per ripartire dopo la brutta scoppola di cui sopra, e un bel modo per salutare il 2019.

Esposito Andrea

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