NELLA FINALE DI COPPA I CARDINALS LIMITANO TREVISAN E TRIONFANO SU SASSUOLO

Coppa CSI 2017

Cardinals Castelfranco – Sassuolo 66-59

(19-19; 27-17; 10-11; 10-12)

Cardinals: Lambertini, Tedeschi 15, Corticelli 5, Paone 9, Natali, Esposito 7, Castellano, Marzo 8, Ceroni 3, Degli Angeli 13, Fabbri 6, Michelini. All. Cardinale

Sassuolo: Albatella, Giovini, Medici 2, Nanni 8, Trevisan 16, Mattioli, Mammi 8, Stefani 12, Ravazzini, Bertolini 13, Rosi.

Arbitri: Cascioli e Tarallo

Giunge all’atto finale la seconda edizione della Coppa Csi; quest’anno a sfidarsi per il primo titolo stagionale ci sono i Cardinals, capolista in classifica, e Sassuolo, rinvigorita nelle ultime uscite da alcune aggiunte interessanti al roster. Arbitrano i sig.ri Cascioli e Tarallo.

In avvio le squadre danno vita a un botta e risposta di notevole livello; da una parte il tanto temuto Trevisan (31 in semifinale contro Carpi City Thunder) che segna 10 punti nel quarto iniziale; dall’altra Paone e Degli Angeli con 6 a testa guidano le operazioni per i biancoverdi: 19 pari alla prima sirena.

Nel secondo quarto entra in partita definitivamente Tedeschi, che dopo i 3 liberi di fine quarto, continua a calamitare falli, alcuni dei quali il secondo e terzo di Trevisan, che lo fanno accomodare in panchina. Sfruttando l’assenza del fromboliere avversario i Cardinals scavano il buco grazie ai 10 di Tedeschi nel quarto e a due bombe ravvicinate di capitan Esposito che fanno esplodere il palazzetto: +10 al 20’.

Nel terzo quarto il copione tattico è sempre lo stesso: le attenzioni dei castelfranchesi sono sempre rivolte a Trevisan, sempre raddoppiato, e allora si aprono inevitabilmente degli spazi per Stefani e Bertolini, che continuano il lavoro iniziato nel secondo periodo e tengono a contatto i loro compagni.

Verso la fine del quarto succede quello che i biancoverdi non avrebbero mai voluto vedere: durante un contropiede improvvisamente si accascia a terra tra le urla di dolore lo sfortunatissimo Tedeschi, già vittima di due tremendi infortuni in passato. Si teme per lo stesso problema al crociato, ma la diagnosi per fortuna è di minore entità (alcune settimane di tutore e stampelle, si saprà poi dal Pronto Soccorso). La partita si ferma per alcuni minuti e al rientro in campo i Cardinals, ancora scossi, subiscono un mini parziale che costringe il coach al timeout più psicologico che tecnico; altra pausa per l’arrivo dei soccorsi e il terzo quarto finisce con l’inerzia ribaltata ma un divario ancora abbastanza ampio: 56-47 Cardinals.

Il quarto periodo si apre con alcuni canestri dei neri sassolesi, e molta confusione per i bianchi; ci vuole una tripla di Ceroni per risvegliare i Cardinals, che riprendono fiato, convinzione e chiudono la partita di fatto con il 2+1 di Corticelli in penetrazione. Gli ultimi 3 minuti sono di puro controllo, Sassuolo segna 2 canestri ma le redini sono salde in mano ai ragazzi di Cardinale che possono così festeggiare il primo titolo stagionale, dedicandolo al loro compagno Tedeschi, MVP non solo morale, ma anche tecnico per come stava dominando e condizionando gli avversari fino all’infortunio: di fatto il parziale decisivo è stato propiziato dai falli commessi da Trevisan ai suoi danni, costringendolo alla panchina per 5 minuti letali.

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